Il Ducato di Loryen è il cuore politico e diplomatico del nord di Kaeria, un territorio dove la forza delle armi si piega alla legge e alla parola, e dove le città fortificate si ergono come simbolo di stabilità e ordine. I suoi confini ne raccontano la vocazione: a nord si affaccia sul Mare Ghiacciato, le cui acque ostili hanno costretto i Loryen a costruire porti e mura capaci di resistere tanto alle tempeste quanto ai predoni marini. A est si scontra con la Marca dell’Alba d’Oro, suo storico rivale, con cui condivide la Spina del Mondo ma non l’approccio: dove i Delacroix scelgono la via dei ranger e della natura, i Loryen preferiscono la disciplina delle città e dei codici. A sud domina le coste fertili del Mare Interno, che fanno da cerniera commerciale con Lysandra e con i porti imperiali, mentre a ovest i suoi territori sfumano verso la capitale dell’Impero e il cuore stesso del potere Kaerico.
La capitale, Caer Dirwyn, è il fulcro della vita del ducato: una città bianca e opulenta, cinta da mura che hanno resistito a ogni assalto e resa famosa dai suoi palazzi di marmo e dai giardini pensili. È qui che il Duca Aerendir Loryen, mezzelfo dalla mente sottile e dai modi raffinati, tiene la sua corte, accogliendo ambasciatori, nobili e inviati da tutto il continente. La città è un crocevia di diplomazia, dove ogni sala del palazzo ducale può ospitare tanto un banchetto sontuoso quanto una trattativa che deciderà i destini di intere regioni.
Non meno importanti sono le altre città del ducato. Esterwyn, sul Mare Ghiacciato, rappresenta il baluardo commerciale verso nord: i suoi cantieri navali costruiscono navi robuste, e i suoi mercanti trattano con i villaggi remoti che sopravvivono tra i ghiacci. Durandel, situata nelle colline fertili che degradano verso il Mare Interno, è un nodo cruciale per l’agricoltura e per le vie di comunicazione: la sua stazione del magitreno la rende punto di snodo per merci e viaggiatori diretti alla capitale imperiale. Tarenfeld, invece, è la roccaforte armata del confine orientale, costruita a guardia dei passi montani che separano Loryen dalla Marca dell’Alba. Qui, i soldati vivono in allerta costante, pronti a fronteggiare le dispute che, da generazioni, serpeggiano tra le due casate.
La società di Loryen riflette il carattere del suo ducato: ordinata, pragmatica, fedele al concetto di stabilità. Le leggi sono rispettate con rigore, e le dispute si risolvono nei tribunali e nelle aule di consiglio più che nei campi di battaglia. Questo non significa che il popolo sia privo di passione: al contrario, i Loryen hanno un profondo senso di appartenenza e orgoglio, convinti di rappresentare l’asse portante dell’equilibrio imperiale.
L’economia del ducato si basa su tre pilastri: l’agricoltura delle pianure meridionali, ricche di grano, vino e olio; il commercio attraverso i porti del Mare Interno e del Mare Ghiacciato; e il ruolo di snodo amministrativo che lega il nord con il cuore dell’Impero. Le compagnie mercantili prosperano sotto la protezione delle leggi ducali, e non è raro che funzionari loryen si ritrovino a occupare posizioni di rilievo anche a corte imperiale.
Militarmente, Loryen non dispone delle truppe feroci dei Redmane né dei ranger esperti dei Delacroix, ma compensa con un esercito disciplinato, addestrato a difendere città e strade più che a lanciarsi in guerre di conquista. I comandanti del ducato sono spesso richiesti dall’Impero per guidare le legioni, apprezzati per il loro senso tattico e per la capacità di mantenere la disciplina anche nei momenti più oscuri.
Il Ducato di Loryen è, in ultima analisi, un regno di equilibrio: tra nord e sud, tra guerra e diplomazia, tra tradizione e modernità. Le sue città bianche e le sue mura imponenti non rappresentano soltanto una difesa, ma l’immagine stessa di un territorio che ha fatto della stabilità la propria ragione d’essere. Ma sotto la superficie ordinata si nascondono tensioni: intrighi di corte, rivalità mercantili, culti clandestini che si insinuano nelle fessure della società. Per un Narratore, Loryen è terreno fertile per avventure fatte di spionaggio, complotti e trattative che possono cambiare il corso della storia.