Tra le abilità magiche, la Magia Spirituale si distingue per la sua natura unica. Non è un’arte di potere diretto come le altre, ma un vero e proprio vincolo con entità che esistono oltre il velo materiale. Chi pratica questa disciplina non lancia incantesimi direttamente, ma stringe accordi con creature spirituali che, in cambio di un legame di mana, offrono i loro poteri.
La Magia Spirituale non è un’arte di potere diretto, ma un vincolo. È il patto silenzioso tra un mortale e un’entità che esiste oltre il velo materiale, un’alleanza che unisce due volontà e due destini. Chi pratica questa disciplina non lancia dardi o plasma elementi: evoca presenze, stringe accordi e cammina affiancato da compagni invisibili o tangibili, pronti a prestare aiuto in cambio di un legame di mana, rispetto e – talvolta – devozione.
Gli spiriti così vincolati rimangono accanto al mago finché uno dei due non muore o il contratto non viene sciolto. Alcuni legami durano giorni, altri un’intera vita. Ma ogni vincolo ha un prezzo: il proprio mana, che viene ceduto allo spirito per alimentare i suoi poteri e le sue manifestazioni.
Funzionamento della Magia Spirituale
La forza della magia spirituale dipende da due fattori:
- Il livello dell’abilità Magia Spirituale, che determina quali spiriti si possono vincolare e quanti si possono mantenere contemporaneamente.
- La capacità del mago di stringere contratti, convincendo lo spirito ad accettare il legame.
Gli spiriti possono appartenere a qualsiasi affinità (Fuoco, Acqua, Luce, Oscurità, ecc.), ma il loro potere dipende sempre dalla loro natura e grado. In combattimento o in azione, sono gli spiriti stessi ad attivare i loro effetti, consumando PM del mago che li ospita. Di solito un incantesimo utilizzato da uno spirito costa 1 PM in più dello stesso incantesimo utilizzato da un incantatore affine a quell’elemento. Si applicano tutte le abilità magiche sopra descritte.
Livelli di Magia Spirituale
Il livello di Magia Spirituale determina quanto si è capaci di stipulare un contratto vincolante con gli spiriti, quanto si riesce a interagire con loro e con il mondo spirituale. Ogni livello aumenta il bonus alle prove e va sommato alla caratteristica secondaria Spirito in tutte le prove che possono essere indicate con questa caratteristica. es. Percezione, Influenza, …
Tipologie di Spiriti
Gli spiriti possono essere di diversa tipologia e normalmente variano in base al livello dello spirito stesso.
- Spiriti Minori: Da 1 a 3 livelli. Non possiedono ego proprio. Eseguono compiti semplici senza discutere ordini (trasporto di oggetti, brevi messaggi, piccoli interventi). Possono usare un incantesimo di primo livello della loro affinità. Per legarli è sufficiente essere affini alla Magia Spirituale e condurre un breve rituale con lo spirito, purché sia libero.
- Spiriti Intermedi: Da 4 a 6 livelli. Possiedono un ego latente, non parlano ma comunicano tramite sensazioni ed emozioni. Necessitano di essere convinti a legarsi con promesse o prove di valore. Possiedono due incantesimi specifici: uno di primo e uno di secondo livello della loro affinità. Per stabilire il contratto, il mago deve dare loro un nome o accettare il nome che essi stessi rivelano.
- Spiriti Maggiori: Da 7 a 10 livelli. Dotati di volontà e personalità pienamente formate. Possono parlare e comunicare telepaticamente con il loro vincolato. Richiedono una vera e propria negoziazione per stabilire il legame. Possiedono tre incantesimi della loro affinità: uno per ogni livello (1°, 2° e 3°).
- Spiriti Unici: Oltre il livello 11. Esseri leggendari, citati nei racconti o nei canti dei saggi. Dotati di poteri e caratteristiche uniche, definiti di concerto con il narratore. Spesso richiedono imprese eroiche o condizioni speciali per accettare un contratto. La loro presenza può alterare profondamente il corso di una campagna.
Meccanica dei Contratti
Ogni effetto attivato da uno spirito consuma PM del mago secondo il costo dell’incantesimo corrispondente (ridotto se il mago è affine all’affinità dello spirito). Gli spiriti non agiscono autonomamente a meno che non venga stabilito diversamente dal contratto o da poteri particolari. Se uno spirito muore, il legame si spezza e il mago subisce una perdita temporanea di 1d4 PM fino al riposo lungo successivo.